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Il 2020 e il 2021 sono gli anni di Parma, per un riconoscimento ottenuto all’unanimità. Un viaggio tra arte, storia ed eccellenza gastronomica nel cuore della food valley in compagnia del migliore amico dell’uomo
L’accogliente benvenuto a Parma dedicato ai nostri amici animali e, soprattutto, alla nostra rivista Quattro Zampe, è stato caloroso fin dal nostro arrivo in città. La prima tappa è stata l’ufficio informazioni turistiche del Comune di Parma in piazza Garibaldi. Qui, sulla scrivania principale, abbiamo notato con piacere il calendario da tavolo di Quattro Zampe, disponibile ogni anno nelle edicole. Questo ha dato il via a una piacevole conversazione sulla presenza degli animali domestici, gestita con grande sensibilità: un’accoglienza davvero memorabile. Oltre a fornire mille informazioni e suggerimenti sulle attività, l’ufficio organizza belle passeggiate nel cuore storico della città pet friendly.
Non sorprende che Parma sia stata unanimemente scelta come capitale della cultura nel 2020 e confermata nel 2021, nonostante le sfide legate al Covid-19. La città vanta una ricca storia culturale, essendo il luogo di nascita di illustri personaggi come il Parmigianino, Verdi, Toscanini, Guareschi e Attilio Bertolucci. Tra i suoi tesori storici spiccano il Duomo e il Battistero (accessibili solo ai cani di piccola taglia tenuti in braccio, in marsupio o in carrozzina), oltre a opere moderne come quelle di Renzo Piano, l’Auditorium Paganini e il Barilla Center, un centro commerciale che include cinema, pizzerie, supermercati, librerie e fitness, nonché il lussuoso Grand Hotel de la Ville, un albergo a cinque stelle.
Parma è rinomata come capitale del gusto, particolarmente famosa per la sua cucina e i suoi prodotti DOP e IGP, nel cuore della “food valley” emiliana. È stata riconosciuta anche come la prima città pet friendly creativa per la gastronomia italiana all’interno della rete Unesco delle Città Creative. Ma dove possono andare i visitatori accompagnati dai loro cani a Parma? Abbiamo esplorato la città per scoprirlo e offrire consigli preziosi ai nostri lettori.
Dove andare con il cane a Parma, la città pet friendly della cultura
Chi sono i cittadini parmigiani a quattro zampe? Capita spesso di incontrare Barboni, Pinscher, Bassotti, ma anche Levrieri, Weimaraner, Schnauzer, Labrador, Golden Retriever… Per chi ha un amico peloso gli spazi più indicati sono i grandi parchi, come “La Cittadella”, meraviglioso parco rinascimentale realizzato da Alessandro Farnese, figlio di Ottavio, originariamente una piccola roccaforte militare della città e oggi vissuto e amato dai parmigiani per il relax, jogging o passeggiate, meglio se in compagnia del cane.
È uno spazio ideale per le famiglie, qui si organizzano molti eventi anche per i nostri amici a quattro zampe. Altra metad ella città pet friendly è l’elegante “Parco Ducale”, realizzato da Ottavio Farnese nel XVI secolo, un altro esempio di grandiosi monumenti realizzati dalla sua illustre famiglia ducale.
Piazza Garibaldi, il centro nevralgico da visitare con il cane
Non appena fatto un passaggio all’ufficio del turismo, ci troviamo a piazza Garibaldi che possiamo percorrere in compagnia del cane per ammirarla in tutta la sua bellezza e storia. È uno spazio molto libero e aperto, tanto oggi come allora – area vissuta dai cittadini fin da 2000 anni fa – caratterizzata dalla statua di Garibaldi, posta nella parte centrale, punto di incontro e fulcro della città.
La piazza è il centro politico-istituzionale di Parma, qui si ergono Palazzo del Municipio, Palazzo del Podestà, Palazzo del Governatore, il centro del Mercato e Palazzo Fainardi, in quest’ultimo si svolgevano i processi, infatti era anche chiamato “Palazzo delle Urla” perché si dice che i condannati a morte venissero anche torturati. Ma quello che da sempre fa da traino nella città di Parma è il risvolto gastronomico fin dall’epoca di Catone il Censore, uno dei più grandi scrittori e statisti del periodo romano, rendendo questa città pet friendly una destinazione da non perdere.
Passeggiate cittadine con il cane da Piazza Garibaldi
Facciamo, ora, un bel giretto con il nostro cane. Partendo da piazza Garibaldi, alla sinistra ci troviamo il torrente Parma, alle nostre spalle il Palazzo del Municipio e il Palazzo del Podestà: prendiamo strada Cavour (o via Cavour) che è un ampio viale, uno dei più importanti della città, la via dello shopping e della movida. Proseguiamo fino a via del Duomo, girando sulla destra basta percorrere circa duecento metri per raggiungere la meravigliosa e immensa piazza religiosa della città con la Cattedrale romanica e il prospiciente Battistero gotico.
Da lì si arriva – è davvero a due passi – nella piazza di San Giovanni dove si trova il monastero di San Giovanni Evangelista. Questi monumenti sono tutti visitabili in compagnia di cani di taglia piccola (tenuti in braccio, marsupio o carrozzina), offrendo un’esperienza autentica anche per i nostri amici a quattro zampe in una città pet friendly. Per i cani di taglia media e grande, è necessario organizzarsi, preferibilmente in gruppo.
Proseguendo lungo via Cavour per circa cinquanta metri, giriamo a sinistra in via Melloni che costeggia il Palazzo di Riserva, uno dei più importanti della famiglia Ducale. Una volta attraversata l’intera strada, si giunge al meraviglioso e variegato complesso monumentale della Pilotta: qui, all’esterno, si trova un ampio spazio verde ideale per famiglie e animali, sicuro grazie alla sua ampia area pedonale, dotata anche di una fontana. Considerate che persino chi attraversa in bicicletta deve spingerla a mano, dimostra quanto sia un luogo protetto.
Questo spazio verde rappresenta un vero polmone della città, arricchito da due magnolie maestose all’altezza del Monumento al Partigiano. Attraversando il Ponte Giuseppe Verdi si accede al maestoso Parco Ducale con l’annesso Palazzo Ducale, pensato anche per le famiglie aristocratiche come residenza principale e luogo di feste, mantenendo la tradizione di accogliere gli animali negli spazi verdi, come testimoniato dalla presenza di un’area cani con ingresso da via Alberto Pasini.
Articolo pubblicato su Viaggiare con Quattrozampe – Anno 2021
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