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Con il cane in montagna a Lana, Alto Adige

Con il cane in montagna a Lana, Alto Adige
© foto lanaregion.it Maike Descher Brandiswaalweg

Situata nella provincia autonoma di Bolzano, Lana è un paradiso per uomini e animali, tra meravigliose escursioni pet friendly ed eccellenze enoculinarie locali

Con il cane in montagna: Lana, Alto Adige

Il nostro viaggio con il cane in montagna a Lana e dintorni non poteva iniziare meglio. Non appena raggiungiamo Sicily by Car a Bolzano per noleggiare l’auto, nell’ufficio ci imbattiamo in uno stupendo Labrador di quasi 12 anni di nome Rio, mascotte della compagnia. “Rio è la mia ombra, per questo lo chiamo anche Shadow”, racconta a Quattro Zampe il suo papà adottivo, Vincenzo Modica, responsabile di Sicily by Car di Bolzano, “lo porto sempre con me al lavoro, è incredibile come riesca a fare breccia nei cuori di tutti i nostri clienti, soprattutto stranieri”.

Lana, insieme ai paesi limitrofi di Cermes, Pavicolo, Postal, Monte San Vigilio, Foiana e Gargazzone, si trova in una zona soleggiata dell’Alto Adige, tra flora mediterranea e alpina, un luogo ideale per passare delle meravigliose vacanze con il cane in montagna. Meli, ciliegi, orchidee e palme convivono con castagni, larici e faggi, in armonia anche con la storia, la cultura e le peculiarità dei vivaci centri abitati.

Qui si raggiunge il pieno relax e il massimo piacere in compagnia del migliore amico dell’uomo in strutture eccellenti, scoprendo anche il fascino della vita rurale nei masi di montagna, tra sapori di cucine gourmet e gusti tradizionali dell’AltoAdige, spesso rivisitati in chiave moderna, ma sempre con ingredienti locali freschi e genuini.

In questo paradiso ci si può cimentare in escursioni pet friendly o passeggiate facili o impegnative fra i profumatissimi meleti e non solo. Di più: un programma di attività estive per bambini ricco e vario e i numerosi eventi culturali, artistici, musicali e gastronomici rendono regione Lana la meta ideale in cui vivere o soggiornare da single, in coppia o con tutta la famiglia in compagnia del miglior amico dell’uomo.

Con il cane in montagna: le mura
dell'imponente Castel Monteleone, detto anche Castel Lebenberg
Foto di Maria Paola Gianni

Trasporto pubblico con il cane in montagna

Per muoversi sul territorio o raggiungere le città come Merano, ci sono molti autobus locali di linea. Il tuo fedele compagno può salire a bordo: in alcuni casi paga la metà del prezzo del biglietto per umani. Ogni quarto d’ora un autobus parte da Lana e raggiunge in pochi minuti Merano, mentre il citybus 215 ogni ora da Lana porta a Gargazzone, passando per Postal e viceversa. Da Lana si raggiunge facilmente anche Foiana, tramite un autobus, la linea 214, che passa ogni ora.

Alto Adige Guest Pass: i vantaggi per una vacanza con il cane in montagna

Una importante novità per incentivare il trasporto pubblico a favore dell’ambiente è il Guest Pass, offerto dalle strutture ricettive associate alla regione Lana ai propri clienti: l’Alto Adige Guest Pass è la carta che prevede l’uso gratuito dei mezzi di trasporto pubblici per l’intera durata della vacanza, come i treni regionali (Brennero-Trento, Malles-SanCandido), gli autobus locali (urbani, extraurbani e citybus), le funivie per Verano, Meltina, Renon, Colle e Maranza, il trenino del Renon e la funicolare della Mendola, compreso un viaggio di andata e ritorno tra Malles e Müstair con il PostAuto Schweiz.

Passeggiate pet friendly con vista castello

Nella regione di Lana la natura è preponderante ed è facile abbinare una bella camminata con il cane in motagna alla visita a qualche castello, chiesa o edificio importante dal punto di vista storico e architettonico. Percorrendo, per esempio, il waalweg (sentiero della roggia) di Marlengo, che parte da Lana nelle vicinanze dello sbocco dell’Adige nel canale del Rio Valsura, attraverso una passeggiata semplice e panoramica sulla conca di Merano e la Val d’Adige, si arriva in 45 minuti circa a Cermes, dove si trova l’imponente Castel Lebenberg (o Monteleone). Il maniero risale al Medioevo, è tuttora abitato dall’attuale proprietaria, Anouschka van Rossem, ed è visitabile da aprile a ottobre.

“Il castello si può ammirare con il cane al guinzaglio solo dal giardino con le panchine antistanti all’ingresso”, precisa Anouschka, “altrimenti si può entrare con il cane piccolo, ma va tenuto in braccio oppure nel trasportino, così si può visitare il castello sia dentro che negli ampi giardini che non accolgono, però, cani medi e grandi anche se al guinzaglio”.

Per fortuna la maestosità del castello, che domina sulla vallata, si può ammirare in tutta la sua bellezza da qualsiasi angolazione e distanza. Dentro ci sono la sala delle armi, la sala degli specchi, in stile rococò, con mobili sfarzosi, carta da parati decorata ad arte, tappeti orientali e grandi lampadari, la sala dei cavalli e il famoso affresco che rappresenta l’albero genealogico con le 12 generazioni di proprietari del castello.

Castel Lebenberg è un luogo meraviglioso dal quale iniziare una vacanza con il cane in montagna, in cui convivono passato e presente, sontuosità e umiltà, ricchezza e semplicità: un luogo pieno di contrasti che però generano un’armonia unica. Se percorso per intero, costeggiando immersi nella natura, tra castagni e meli, il paese di Lana in tutta la sua estensione, il sentiero lungo la roggia Brandis, dal centro di Lana (poco oltre il ristorante 1477 Reichhalter), porta fino alla chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta di Lana di Sotto, con il noto altare ligneo di Schnatterpeck intagliato in legno di castagno e riccamente decorato con oro zecchino.

Con il cane in Alto Adige: il Monte San Vigilio, nei pressi di Lana
© foto lanaregion.it

Torre Kröll sopra Gargazzone: escursione pet friendly panoramica

Altra meta: la Torre Kröll sopra Gargazzone che si raggiunge partendo dalla piazza centrale del paese. È una camminata molto semplice e pet friendly, adatta anche alle famiglie con cani al seguito, con diversi punti di sosta, alcuni pure con dei lettini, altri con comode sedute per ammirare la bellezza del paesaggio circostante e della Valle dell’Adige. Prima della torre, si incontra l’affascinante cascata del torrente Aschler (Rio Eschio), con un salto di 47 metri. Dopo una breve camminata si arriva alla Torre Kröll, a forma quadrata, simbolo anche dello stemma del paese, che nel Medioevo fungeva da controllo dei confini. Lì vicino si trova una piattaforma da dove si può ammirare un panorama mozzafiato.

La suggestiva gola di Lana: perfetta per escursioni con il tuo cane

La Gola di Lana (parte all’altezza del Landhaus am Gries) è stata inclusa tra i siti Natura 2000 dell’Alto Adige, ovvero fa parte di un progetto dell’Unione Europea per salvaguardare la biodiversità tutelando specie e habitat naturali di interesse comunitario. Il clima della Gola, una combinazione di habitat di zone umide e tratti secchi, permette una grande biodiversità e promuove la vita di flora e fauna: abeti e aceri, frassini e faggi crescono magnificamente insieme a felci, salici e muschi. Innumerevoli animali acquatici, ragni e insetti, specie di uccelli tipici come il picchio muratore, la cutrettola, l’allocco e il gufo reale abitano nella Gola di Lana.

Anche la salamandra pezzata e l’ormai raro pipistrello, che protetto tra queste pareti di roccia può vivere fino a 30 anni, sono di casa qui. In corrispondenza del ponte sospeso, il sentiero finisce e ci si trova di fronte all’entrata di una vecchia galleria della centrale elettrica: da qui inizia l’area protetta dove vivono tutto l’anno le varie specie di pipistrelli, e non solo.

Monte San Vigilio: un’avventura in montagna con il cane

Il percorso che porta verso Monte San Vigilio, raggiungibile con la funivia Vigiljoch da Lana, ma anche a piedi o in bici, è immerso in una natura incontaminata che accoglie gli escursionisti che, imboccando il facile sentiero n. 34 e poi il n. 3, in meno di un’ora arriveranno alla chiesetta di San Vigilio risalente al 1278, molto ben tenuta e visitabile su prenotazione tutto l’anno. Grazie alla funivia, unico mezzo per salire da Lana sul Monte San Vigilio e ristrutturata ad agosto 2023, si raggiunge comodamente la stazione a monte in pochi minuti, da dove parte una serie di percorsi per meravigliose passeggiate a piedi per godersi una meravigliosa esperienza con il cane in montagna.

La chiesetta del Beltempo: luogo ideale per una sosta

Sul Monte San Vigilio è doveroso fare una visita alla sua antica chiesetta che spunta solitaria come in un libro illustrato di fiabe. Oltre a essere un meraviglioso e prezioso gioiello architettonico e religioso, rappresenta un importante riferimento per gli abitanti del territorio che da sempre la chiamano “la chiesetta del beltempo”, perché qui si è sempre pregato – e ancora si prega – per scongiurare il cattivo tempo.

La chiesetta è una delle più “alte” dell’Alto Adige con i suoi 1793 metri sul livello del mare ed è stata costruita addirittura in epoca protoromanica, come testimoniano i suoi muri longitudinali. Sembra anche che sia stata edificata in un luogo di culto preistorico. All’interno è custodito un prezioso ciclo di affreschi del 1300 d.C. raffigurante gli Apostoli e la Crocifissione.

Un cane in posa in montagna, fra i sentieri dell'Alto Adige
Foto di Maria Paola Gianni

Lo chef con i tre Border Collie

Una volta terminata la salita con la funivia Vigiljoch si può salire ancora proseguendo con la vicina seggiovia che porta gli escursionisti, attraverso boschi e prati, proprio in cima al Monte San Vigilio. Qui, a 1814 metri di altezza, c’è l’accogliente locanda-ristorante Gasthaus Sessellift aperta tutto l’anno con una vista spettacolare dalla terrazza panoramica sulle montagne circostanti, nonché sulle Dolomiti: da Langkofel e Plattkofel, Sciliar, Catinaccio, Marmolada, Latemar, Schwarz e Weißhorn fino al Lagoraigruppe. Eccellente cucina tradizionale altoatesina e vari piatti di pasta fino alle 16, diversi tipi di birra e ottimi succhi fatti in casa completano il vasto menu.

Lo chef Andrea (Andy per gli amici) e sua moglie Jana hanno tre Border Collie: Tara di 5 anni, anche mamma di Max di 2 anni, e Friedl di 11. “Qui in montagna con il cane si può andare dappertutto”, assicura Andy, basta che sia al guinzaglio o legato con la lunghina (guinzaglio di 5 metri) per tenerlo sotto controllo e rispettare la fauna locale come caprioli e cervi”.

Kraenzelhof e i 7 giardini d’arte: da visitare anche con il tuo cane

“Ispirati dalla meravigliosa simbiosi tra arte e natura nei giardini dell’Inghilterra meridionale, abbiamo deciso di arricchire la nostra azienda vinicola con i 7 giardini d’arte”, precisa Franz, responsabile del Kränzelhof, “ben 2 ettari che diventano un palcoscenico per mostre temporanee di artisti nazionali e internazionali. Lungo i sentieri che si snodano tra alberi, cespugli, piccoli paesaggi d’acqua e il labirinto, si scoprono luoghi sempre nuovi e magici che incantano nella loro semplicità”.

L’Essbar (dove si degustano i vini dell’azienda), l’adiacente ristorante Miil e i 7 giardini d’arte sono tutti pet friendly. Questi ultimi, per esempio, si possono visitare con il cane al guinzaglio.

“Non organizziamo gruppi troppo numerosi”, prosegue Franz che ha un Beagle di nome Sancho salvato da un laboratorio di sperimentazione animale, segnalato dalla figlia veterinaria, “preferiamo che la gente venga a casa nostra, si goda ambiente e cultura e, se vuole, può anche acquistare il vino a km zero della nostra azienda. Proprio per non sfruttare troppo il territorio con vigneti e meleti, dal primo agosto 2006 abbiamo realizzato i 7 giardini dove si respira un’atmosfera unica tra vegetazione mediterranea e alpina che simboleggia l’incontro di due culture”.

Articolo pubblicato su Quattro Zampe di marzo 2024
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Approfondimenti

www.kraenzelhof.it/it

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